Spettacolare supercella marittima, Marina di Pisa, 08-09-2019

In seno ad una vistosa saccatura in progressione sul Mediterraneo centrale, nel cuore della notte tra domenica 8 e lunedì 9 settembre, si è sviluppato un fronte di intensi temporali sul mar Ligure, di fronte alle coste dell’alta Toscana. La nostra nottata di caccia ha avuto inizio dalla Liguria, nelle prime ore non siamo riusciti a fotografare niente di particolarmente interessante, i temporali sulla nostra regione si presentavano disorganizzati, mentre una linea più intensa di cumulonembi si stava sviluppando di fronte alle coste della Toscana. Abbiamo quindi deciso di scendere in Versilia, scegliendo come punto di osservazione, la Marina di Pisa. Il forte cumulonembo squarciato da parecchi fulmini, si è avvicinato alla costa molto lentamente, mostrando alla sua base un voluminoso mesociclone, estremamente spettacolare. Vivace ventilazione di Scirocco alimentava il cumulonembo con nuovi, costanti apporti di aria umida e più calda, tuttavia i valori di dew point ed il quantitativo effettivo di umidità risultava modesto, questo fatto era perfettamente intuibile dalla mancanza delle nubi basse che generalmente in questo tipo di situazioni, rendono la struttura del cumulonembo più occultata e meno visibile.

La struttura della supercella si è mostrata molto stabile nel tempo, la rotazione costante, così come la quantità elevata di fulmini prodotti, indicando una rinnovata vitalità del sistema convettivo. Il nostro stop alla Marina di Pisa è durato almeno due ore e la supercella ha perso la sua consistenza soltanto una volta giunta a distanza ravvicinata dalla costa.

Poichè questa supercella apparteneva ad un sistema lineare, in cui diversi cumulonembi risultavano affiancati l’uno all’altro, separati da distanze modeste, il passaggio della prima supercella è stato seguito da un nuovo temporale sopraggiunto lungo la costa del pisano all’ora dell’alba. In questo caso il sistema ha acquistato caratteristiche lineari, mostrando una shelf cloud che è stata resa estremamente spettacolare dal fatto che il sole, venendosi a trovare all’ora dell’alba, è riuscito ad illuminare il bordo della nube a mensola dal bordo avanzante. Ne sono scaturite colorazioni estremamente suggestive che possono essere osservate in queste ultime immagini.

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