Supercella

Supercella nata in un contesto d’aria molto umida ed afosa, durante un caldissimo pomeriggio di luglio. Solo quando siamo riusciti ad avvicinarci alla base del temporale abbiamo avuto la possibilità di scattare qualche fotografia della wall cloud sferzata da molti fulmini nube-terra ma caratterizzata da uno scarso contrasto cromatico. A provocare la formazione di questo temporale, un piccolo ma insidioso cavetto d’onda che ha interrotto la calura dopo molte giornate di assoluto predominio dell’alta pressione africana. Una volta sopraggiunta in una zona con strati d’aria troppo caldi a media quota, la supercella è evaporata dissolvendosi in breve tempo.