Violenti temporali sul mar Ligure, 25 luglio 2015
Questa giornata è stata caratterizzata dalla nascita di alcune violente celle temporalesche, esplose nel cuore della notte dopo un lungo periodo di intensa calura. L’estate 2015 è stata infatti caratterizzata dalla persistenza dell’anticiclone africano sul Mediterraneo, una condizione che ha portato ad un forte accumulo di calore sia nell’atmosfera, sia nella temperatura della superficie marina che in occasione di questo evento ha raggiunto i 29°C.
Il cosiddetto “trigger”, cioè l’innesco vero e proprio della convezione è stato reso possibile da un’infiltrazione d’aria più fresca di stampo oceanico, accompagnata da un effimero calo della pressione. I temporali sono scoppiati piuttosto violentemente, ed hanno presentato delle forme spettacolari. La potenza degli updraft la si poteva intuire dall’attività elettrica che in questo frangente è risultata estremamente fotogenica e spettacolare. Alcuni fulmini intranube sono stati in grado di estendersi decine di chilometri, illuminando tutto il cielo e regalando fotografie mozzafiato.
Nel cuore della notte i temporali intercettati sono stati ben tre; il primo è avvenuto tra la mezzanotte e le due, colpendo il centro-ponente genovese, il secondo tra le due della notte e le tre mezza del mattino, interessando la parte est di Genova e la Riviera di Levante sino al promontorio di Portofino. Il terzo ed ultimo temporale, quello più intenso e duraturo, ha interessato una fascia di territorio compresa tra la zona di Voltri (GE) sino a Varazze (SV), nella fascia oraria compresa dalle tre della notte sino alla venuta del giorno. Con l’arrivo dell’alba il nucleo si è allontanato verso il mare, perdendo intensità.
Vista la circostanza eccezionale della situazione, abbiamo seguito l’evoluzione dei temporali sino al mattino, l’ultimo temporale immortalato è stata una probabile supercella nella zona del promontorio, fotografata da Genova città con le prime luci del sole.