Temporali sul Comacchio (FE) mercoledì 14 agosto 2013
In questa giornata parte dello zenastormchaser si troverà a cacciare sul nord-est italiano, nei dintorni di Comacchio (FE), area nella quale era attesa l’innesco di convezione mattutina con possibilità di supercelle. I primi focolai temporaleschi hanno interessato durante la primissima mattinata, limitati settori tra Piemonte e Lombardia, muovendosi successivamente verso est, sino a raggiungere l’Emilia Romagna. In previsione di un target atteso ad orario assai insolito (prima mattinata), abbiamo deciso di partire nel cuore della notte, muovendoci da Genova sino all’Emilia Romagna orientale, stabilendo un target improvvisato una volta raggiunta la zona di interesse. Alle prime luci del giorno il cielo sulla zona di Comacchio il cielo lasciava presagire poco rispetto a quanto sarebbe successo da li a poco tempo.
Trattandosi di un impulso di origine nord-occidentale (seguito da una rapida chiusura dell’anticiclone azzorriano sulle Alpi occidentali), una ventilazione forte e turbolenta di Bora, invaliderà qualsiasi tentativo di formazione temporalesca a carattere supercellare, tuttavia andranno creandosi le condizioni ideali alla formazione di una shelf-cloud piuttosto veloce e strutturata. Dopo un paio di ore d’attesa caratterizzate da cielo poco nuvoloso ed una vivace ventilazione sud-orientale, scorgiamo verso ovest la parte avanzante di un temporale molto intenso che aveva appena colpito la città di Ferrara, a questo punto decidiamo di muoverci verso ovest /nord-ovest per seguire meglio l’evoluzione della cella lungo tutto il suo percorso.
Arrivati a Lagosanto notiamo l’avvicinamento del bordo avanzante di un sistema temporalesco preceduto da una shelf piuttosto spettacolare. In attesa del suo arrivo, decidiamo di appostarci in un campo in attesa che essa si avvicini. Dopo una decina di minuti fotograferemo la spettacolare shelf cloud, dalla consistenza molto delineata, con delle belle e spettacolari colorazioni. Il nucleo temporalesco che riusciremo ad intercettare rappresenterà in realtà la linea di confine tra l’incalzare della Bora fresca e rafficata, e la ventilazione di Scirocco che dal medio Adriatico riusciva a penetrare sin verso l’Emilia Romagna orientale. Una volta transitato, il sistema temporalesco ha imposto così l’ingresso veloce ed intenso della Bora.
I venti di outflow hanno spazzato la zona prima ancora che la shelf transitasse sulla nostra verticale . Una volta superati dal temporale fotograferemo dei magnifici updraft facenti parte dello stesso sistema temporalesco nella zona di Ravenna , la successiva entrata della bora anche nelle aree a sud-est della nostra posizione, eliminerà ogni tipo di genesi temporalesca.