
Giovedì 5 settembre, supercella notturna tra Finale Ligure e Varazze
I modelli di previsione a scala locale mettevano in risalto un peggioramento delle condizioni atmosferiche nelle ore tardo serali, con lo sviluppo di alcuni forti temporali sul Mar Ligure, dalla difficile collocazione. In questo frangente il sesto senso mi ha spinto a recarmi lungo la Riviera di Ponente per attendere lo sviluppo dei temporali.
Ho scelto come punto di attesa il lungomare tra Varazze e Celle Ligure, con largo anticipo, osservando il movimento delle nubi a media quota, essenzialmente costituite da altocumuli castellani con una forte propensione a svilupparsi verticalmente per dare origine a strutture molto simili a quelle dei classici cumuli.
Poco dopo le 23 l’apparente quiete è stata interrotta dai primi fulmini scaturiti da un distinto cumulonembo ancora a largo sul mare, approssimativamente di fronte alle coste tra Finale Ligure, Bergeggi e Spotorno.
Il temporale successivamente si è spostato verso la costa in direzione della riviera savonese, raggiungendo la città di Savona ed i paesi vicini con forti piogge, mentre io sono rimasto nella parte avanzante del complesso temporalesco.
Ho avuto la possibilità di fotografare una spettacolare tempesta di fulmini, alcuni nube-terra, molti che hanno attraversato la corrente convettiva del temporale, illuminando le suggestive protuberanze dell’updraft.
Da quella che inizialmente appariva come un ammasso di celle molto attive ma sostanzialmente disorganizzate, è scaturita una magnifica supercella, inizialmente a largo, poi in lento avvicinamento verso la costa, rivelando la magnifica sagoma di un mesociclone.
Il temporale si muoveva lentamente verso nord-est e per evitare di finire sotto la pioggia, lungo l’Aurelia mi sono riportato verso Varazze, poi Cogoleto e Arenzano. A Varazze la supercella ha assunto caratteristiche davvero spettacolari, attorno alle 00:20 il mesociclone era molto evidente nella sua struttura continuamente attraversata da numerosi fulmini.
Poco più tardi, alle 00:45 tra Cogoleto e Arenzano il temporale è evoluto in un sistema lineare con una vistosa shelf squarciata da continui fulmini nube-terra.