Forte supercella tra Torino e Vercelli, mercoledì 7 luglio 2021

Una corposa perturbazione atlantica presente sulla Francia determina un forte richiamo di correnti sud occidentali sul nord Italia. In questo modo le regioni nord-occidentali sono venute a trovarsi nella zona di confine tra le prime, timide infiltrazioni più fresche oceaniche e l’alta pressione africana presente poco più a est. Dopo una mattinata afosa e molto calda il team decide di dirigersi verso le pianure del vercellese in attesa dello sviluppo dei primi temporali prefrontali. La convezione non tarderà ad partire ma inizialmente con temporali di intensità limitata, seppur caratterizzati da una grande spinta delle correnti convettive. Tra le ore 14 e le 15 ci sfilano davanti 2 piccole supercelle LP (Low Precipitation) nella zona di Crescentino. Una sorta di antipasto su quello che succederà di li a poco.

Poche decine di minuti più tardi, tra Torino e Chivasso si sviluppa un nuovo forte temporale. Il cumulonembo appare fin da subito molto intenso, con una struttura ed un’ampiezza completamente diverse rispetto ai temporali che lo hanno preceduto. Una base larga e frastagliata ha annunciato lo sviluppo di una delle supercelle più importanti dell’intera stagione per la pianura piemontese. L’intenso cumulonembo inizialmente con caratteristiche di ‘supercella classica’, poi evoluto in supercella HP (Hig Precipitation) ha percorso molti chilometri da sud-ovest verso nord-est, recando importanti danni a causa delle fortissime raffiche di vento sulle province di Vercelli e Novara. In un’ampia area sono stati abbattuti decine di alberi e molti pali elettrici. Scoperchiati i tetti di alcune case, danneggiate culture e raccolti.

Qui di seguito le impressionanti immagini di questo temporale nelle foto di Andrea Tritto e Valentina Abinanti.

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