Strong supercells, Ulysses – Kansas / Olly – Colorado, 24 may 2015
Questa giornata è stata caratterizzata da un setup assai interessante; abbiamo avuto una piccola ondulazione della corrente a getto alla quota di 500hpa, associata nel pomeriggio-sera ad un rinforzo della ventilazione sud-orientale con circa 2000 j/Kg di CAPE. Abbiamo cacciato sulla dry line (fronte d’aria secca) con una convergenza piuttosto spiccata tra il sud-est tiepido e umido e l’aria secca della dry line. I temporali intercettati sono stati incredibilmente spettacolari, costringendoci a prolungare la caccia dalle prime ore del pomeriggio sino al cuore della notte.
Dopo aver passato la notte a Liberal, Kansas, decidiamo di portarci qualche decina di miglia verso sud, sino al confine con lo stato dell’Oklahoma, aspettando lo sviluppo degli eventi dalla cittadina di Guymon. L’innesco della convezione non tarderà a manifestarsi; dopo aver constatato al satellite la formazione dei primi cumulonembi, da Guymon, ci portiamo verso ovest sino a Boise City. I primi temporali si presenteranno poco convinti ed apparentemente senza alcuna intenzione di volersi organizzare in modo convincente.
Una sensazione illusoria che dura lo spazio di poche decine di minuti, una volta constatato come i temporali più intensi fossero ormai sfilati a nord della nostra posizione, decidiamo di percorrere una strada in direzione nord, portandoci sino a Campo, Colorado, laddove intercettiamo la prima spettacolare supercella della giornata, una Hig Precipitation in tornado warning.
Seguiremo le varie fasi di evoluzione e sviluppo della supercella, mantenendoci costantemente sul fronte d’avanzata, fuggendo ogni qual volta che quest’ultimo si avvicinava alla nostra posizione.
Tra il pomeriggio e la serata andranno sviluppandosi altre supercelle, dalla cittadina di Holly Colorado, ci porteremo nuovamente verso sud, arrivando sino al Kansas, dove intercetteremo una seconda supercella ed infine una shelf cloud.
Una panoramica di tutta la supercella.
Con l’arrivo delle ore serali resteremo “stregati” dalla nuova, possente rigenerazione di supercelle lungo il fronte della dry line. Fotografiamo quindi una furibonda supercella serale ad Ulysses Kansas, tormentata e sferzata da continue fulminazioni nube – terra.
Nel cuore della notte, altre due impressionanti supercelle si svilupperanno lungo questa medesima linea, accompagnate da attività elettrica furibonda, fulmini positivi che uscivano dall’updraft ed innumerevoli fulminazioni intranube. In queste fotografie ad alta risoluzione potrete avere un’idea della loro spettacolarità.
Dopo aver fotografato questi impressionanti momenti, ci lanciamo nell’ultimo inseguimento della giornata; una supercella con report di tornado al suolo, un wedge il cui diametro è stato stimato attorno al miglio.
Avvicinati a quest’ultima supercella che al radar mostrava un evidentissimo eco ad uncino, finiremo incredibilmente all’interno di un’area nebbiosa, con pioviggine e scarsa visibilità, quasi impossibile in queste condizioni poter osservare forma e struttura del temporale, nonchè la presenza di un eventuale tornado al suolo che è stato invisibile alla nostra posizione per gran parte del tragitto.
Torneremo in motel soltanto a notte fonda, attorno l’una della notte, stanchi ma soddisfatti!