Tornadic Supercell Aspermont, 28 april 2012 TX

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Dopo aver trascorso la notte a Wichita, Kansas decidiamo di raggiungere la cittadina di Seymour in Texas. Durante il nostro tragitto verso sud costeggiamo una lunga linea di cumuli che sancisce il confine tra l’aria secca più ad ovest, verso il New Messico e quella umida che più ad est sta risalendo dal golfo del Messico.

Un minimo di bassa pressione al suolo poco a sud della nostra posizione richiama l’aria umida del golfo del Messico costringendola ad impattare contro il fronte secco.

Decidiamo di appostarci su di una strada isolata nei campi intorno a Seymour per attendere la convezione. Il richiamo di aria umida da sud-est tende a rinforzare, in un primo momento la resistenza offerta nei confronti del fronte secco era molto debole, dalla riflettività radar si osservava infatti la linea di convergenza dell’aria secca che tendeva a spostarsi verso est. Verso il tardo pomeriggio-sera questa tendenza si inverte, il richiamo umido prende vigore, l’avanzata del fronte secco si arresta ed anzi viene costretto a retrocedere ritirandosi più ad ovest sotto la spinta di un vivace vento da sud-est. La convergenza si accentua!

Le temperature previste a 850hpa erano tuttavia molto elevate e sussistevano parecchi dubbi sulla reale possibilità che degli updraft potessero superare la barriera del CAP dando origine a cumulonembi.

Dopo alcune decine di minuti di attesa, dalla linea che diveniva progressivamente più sviluppata, un updraft più vigoroso degli altri ha provato a rompere l’inversione, generando un cumulonembo. Purtroppo questo primo tentativo fallisce e la convezione pare innescarsi con minore difficoltà un centinaio di miglia più a sud, dove un grosso temporale ricco di fulminazioni si era già sviluppato procedendo verso nord-est.

Decidiamo di lanciarci all’inseguimento di questo temporale e lo raggiungiamo all’ora del tramonto.  Ci fermiamo nei pressi di un piccolo paesino e fotografiamo la parte posteriore del temporale sferzata da fulmini ed illuminata dalla luce radente del tramonto. Una volta passato il tramonto riprendiamo la marcia e ci facciamo sfilare il temporale a nord potendo così osservarne l’updraft.

Molti fulmini squarciano il cielo, anche se l’updraft del temporale è visibile con difficoltà, la base dello stesso si staglia netta davanti a nord. Una impressionante wall-cloud si sviluppa sotto il temporale con quota di condensazione molto vicina al suolo. E’ stato segnalato un breve touch down tornadico prima che la cella si indebolisse definitivamente.

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